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Il presidente Mattia Valassina racconta “Business in Relax”, il format creato dai Giovani imprenditori di Uniascom Varese

Ho vissuto il periodo che ha preceduto la crisi, poi quello della crisi (inesorabile e impietosa) e ora quello del cambiamento. In 12 anni di vita associativa all’interno del Gruppo Giovani di Confcommercio provincia di Varese, ho avuto il modo di farmi le ossa, salendo un gradino alla volta, con spirito di servizio e con la voglia di imparare. Ho avuto l’opportunità di capire cosa ha funzionato e cosa no. Ho osservato e sono arrivato ad avere un quadro completo dello scenario economico e, ovviamente, dell’impegno nel sociale e del ruolo che l’associazionismo può rivestire.

Ho vissuto il periodo che ha preceduto la crisi, poi quello della crisi (inesorabile e impietosa) e ora quello del cambiamento. In 12 anni di vita associativa all’interno del Gruppo Giovani di Confcommercio provincia di Varese, ho avuto il modo di farmi le ossa, salendo un gradino alla volta, con spirito di servizio e con la voglia di imparare.
Ho avuto l’opportunità di capire cosa ha funzionato e cosa no. Ho osservato e sono arrivato ad avere un quadro completo dello scenario economico e, ovviamente, dell’impegno nel sociale e del ruolo che l’associazionismo può rivestire.
Oggi ho l’onore, più che l’onere, di guidare il consiglio direttivo dei Giovani imprenditori, composto da 15 membri, due terzi dei quali sono alla loro prima esperienza.
Tutti assieme abbiamo avviato un percorso. Ci siamo dati una “missione”, quella di ricostruire il volto delle associazioni che devono tornare ad essere un punto di riferimento per i servizi offerti (nel caso di Confcommercio, ad aziende e imprenditori) e per il ruolo di organo intermedio e di rappresentanza. Ma per quanto riguarda il nostro Gruppo giovani, vogliamo anche imporci come strumento di aggregazione, all’interno del quale l’imprenditore viene messo al centro, viene a contatto con altri imprenditori con i quali fare fronte comune per combattere con più forza le battaglie di ogni giorno, per non sentirsi soli nei momenti del bisogno o nei periodi di cambiamento, come quello attuale.
Così nasce “Business in relax”, un momento di confronto, motivazione e di condivisione, al di fuori della struttura convenzionale e formale, che permetta al gruppo e all’associazione di dire al mondo «noi ci siamo». Siamo partiti in sordina a Gallarate. Non ci siamo arresi dopo i primi incontri, al termine dei quali guardandoci attorno non vedevamo volti nuovi. Abbiamo insistito, fino a quando il mese scorso divani e sedie della “Nuvola” di Tradate, diventata la nuova sede delle nostre serate, si sono riempiti di persone mai viste prima. E’ iniziato lo scambio di biglietti da visita e soprattutto sono iniziate a volare le pacche sulle spalle. Proprio ciò che volevamo.
Insomma, il “format” funziona e noi di certo non ci accontentiamo, non ci poniamo limiti: vorremmo esportare il nostro modello di incontri mensili all’insegna della non formalità a livello nazionale. Vorremmo che il primo giovedì di ogni mese, diventasse in tutta Italia quello dell’incontro tra i Giovani imprenditori, che tra un bicchiere di prosecco, un caffè e un biscotto, si conoscono, si raccontano, si scambiano esperienze (positive e negative). Un due parole, fanno rete.
La stessa rete che vorremmo tessere con gli altri gruppi giovani delle varie associazioni di categoria, magari istituendo un tavolo provinciale permanente. Insieme potremmo proporre, progettare, aiutarci, consigliarci. Combattere con più forza le battaglie di tutti i giorni.
Perché uniti si vince.

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