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Abbonamento SIAE: venerdì 22 aprile scade il termine

Per la musica d’ambiente nessun aumento rispetto all’anno scorso nonostante l’incremento ISTAT. Fipe monitora l’ingresso di LEA/Soundreef nella gestione dei diritti

Il prossimo 22 aprile scade il termine, già oggetto di proroga, per il pagamento dell’abbonamento SIAE per musica d’ambiente, senza incorrere nelle sanzioni previste per i ritardatari.

Va ricordato che dopo tale scadenza le imprese associate alla FIPE non potranno più beneficiare degli sconti che la Federazione ha concordato con la SIAE. Le tariffe SIAE  2022 per musica d’ambiente sono rimaste immutate, nonostante l’incremento del 2,6% dell’indice ISTAT dei prezzi. Sono però necessarie alcune precisazioni. Inoltre, essendo pervenute alcune richieste dal territorio in merito, giova effettuare le seguenti ulteriori precisazioni.

Il cambiamento dal 1° luglio

Nell’attuale panoramica della gestione dei diritti d’autore SIAE non è più l’unica collecting. Anche per quel che concerne la musica d’ambiente, parte del repertorio musicale è oggi rappresentato da LEA/Soundreef (Liberi Editori e Autori). Secondo un contratto di mandato stipulato tra le due citate collecting, la SIAE, fino ad ora, ha incassato anche la quota di diritto d’autore dovuta a LEA, con riferimento a pubbliche esecuzioni con strumento meccanico e musica d’ambiente.  Secondo quanto ci è stato comunicato da SIAE, LEA ha esercitato il recesso da tale accordo con effetto dal 1° luglio 2022. Da tale data, dunque, la licenza SIAE non coprirà più l’eventuale utilizzo di opere appartenenti al catalogo amministrato da LEA.

Fipe sta monitorando la situazione, anche interloquendo con le competenti autorità di vigilanza, ed effettuerà ogni possibile azione affinché il delicato passaggio sopra descritto non si traduca in un aggravio di costi e di procedure per le imprese associate.

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