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Fipe: «La moltiplicazione della crisi non dà tregua alle imprese»

Il presidente nazionale Lino Stoppani invita a «non abbassare l’attenzione sui settori più colpiti attraverso misure urgenti e coordinate»

«Siamo ormai in perenne stato di crisi, tra allarmi, emergenze ed urgenze a non finire», commenta il presidente nazionale di Fipe Confcommercio Lino Stoppani.

«Quello che è ancora più drammatico è che, ad ogni problema risolto (o tamponato), altri emergono all’orizzonte più numerosi, e talvolta più gravi, in un effetto moltiplicatore che turba e mina la fiducia delle persone. Davanti a questa degenerazione fuori controllo delle crisi, si impone la necessità di gestire lo scenario drammatico con il quale ci si sta purtroppo confrontando. È certamente prioritario attivare tutte le iniziative di solidarietà per le popolazioni colpite attraverso piccoli e grandi gesti, come sta succedendo diffusamente anche nel nostro mondo. Al contempo, tuttavia, chiediamo di non abbassare l’attenzione sui settori più in difficoltà con misure urgenti sui temi della liquidità, con la proroga delle moratorie (creditizie, fiscali e contributive), interventi tampone e strutturali sul caro energia e monitoraggio dell’inflazione, contrastando i movimenti speculativi. Senza imprese, infatti, non c’è futuro per il Paese».

????Qui link per leggere l’intero comunicato

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