E Fipe chiede la semplificazione dei contratti a termine e del lavoro straordinario per i pubblici esercizi
Confcommercio condivide l’ipotesi di un super green pass per tutti i lavoratori «perché spingerebbe le persone alla vaccinazione e si supererebbe l’anomalia di un certificato verde rafforzato chiesto alla clientela a fronte di un green pass semplice per i lavoratori».
Lo afferma il presidente di Fipe e vicepresidente vicario di Confcommercio, Lino Stoppani, che chiede però a fronte di difficoltà di reperimento del personale una semplificazione nell’utilizzo dei contratti a termine e per il lavoro straordinario.
Le parole del presidente Stoppani
«L’inasprimento delle norme», afferma Stoppani, «dimostra che la priorità del Governo è di non chiudere le attività di fronte alla preoccupazione per l’aumento dei contagi. L’imposizione di un super green pass è il tentativo di evitare l’obbligo della vaccinazione e preservare la libertà delle persone sul vaccino. Se non fosse sufficiente bisognerà pensare all’obbligo di vaccinazione per tutti».
Preoccupa però nei pubblici esercizi la “fuga di manodopera”. A fronte di un super green pass e dell’aspettativa di una parte del personale «bisogna pensare a contratti a termine con meno vincoli e a deroghe per il lavoro straordinario».