L’appello è rivolto agli associati delle cinque Ascom (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Luino): chi volesse dare il proprio contributo per evitare che gli ospedali restino senza medicine e strumenti chirurgici può versare sul conto corrente della Fondazione una somma a scelta.
Gli importi delle donazioni vanno da 10 a 150 euro: kit di sutura 10 euro; pacco di medicazioni sterili 18 euro; kit di emergenza completo 25 euro; set di ferri chirurgici 50 euro; set di ferri per la sutura 85 euro; 150 euro per contribuire all’acquisto di un elettrobisturi.
L’allarme
La Fondazione Francesca Rava si è attivata dal primo giorno del conflitto con aiuti umanitari mirati, in una azione rapida ed efficace.
«L’aiuto agli ospedali avviene attraverso la rete del Dipartimento della Salute della regione di Chenivtsi ed è seguita in ogni fase dal nostro volontario sul territorio, professor Oleg Bodnar (nella foto, primo a sinistra). Acquistiamo e distribuiamo strumenti chirurgici e materiale medicale, in questo momento più che mai necessari per salvare la vita alle persone rimaste ferite nei bombardamenti e negli scontri armati. Gli attacchi indiscriminati alle strutture sanitarie hanno messo fuori uso anche le apparecchiature necessarie a garantire le cure. Anche i medicinali antidolorifici sono fuori stock. Non solo, mancano persino i farmaci normalmente somministrati ai pazienti in cura nei reparti oncologici, molti dei quali sono bambini».
Già raccolte 120 tonnellate di materiali
Per rispondere all’emergenza, la Fondazione Francesca Rava ha già caricato e inviato sette convogli di aiuti umanitari e sanitari in direzione di Chernivtsi in Ucraina e di Tarnow, località polacca vicina alla frontiera. Si tratta di 300 bancali per un totale di 20mila colli: 120 tonnellate di materiali per gli ospedali e di beni di prima necessità per un valore complessivo di 850mila euro.
Come donare
Trattandosi di una raccolta specifica con la nostra Associazione, i donatori dovranno inserire come causale EMERGENZA UCRAINA CONFCOMMERCIO VARESE. Queste le coordinate bancarie: IBAN IT 39 G 03062 34210 000000760000; BIC/SWIFT: MEDBITMM.
Per informazioni è possibile telefonare allo 02 54122917, oppure info@nph-italia.org.
La Fondazione opera in coordinamento con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il ministero della Difesa.
Gli associati di Confcommercio provincia di Varese saranno aggiornati sull’andamento della raccolta e sulle attività che saranno realizzate grazie alla loro generosità.