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I fondi stanziati per turismo e settori più colpiti non sono sufficienti

E’ il commento negativo alla legge di bilancio da parte di Confcommercio

«Per i settori maggiormente colpiti dalla nuova fase della pandemia, il Governo metta urgentemente in campo nuovi ristori e nuove moratorie creditizie e fiscali, oltre che un nuovo ciclo di Cassa COVID».

È la richiesta di Confcommercio, in risposta al premier Mario Draghi e alle sue parole spese in sede di presentazione della Legge di bilancio 2022.

«Non basta non escludere la possibilità della necessità di reperire altre risorse, bisogna subito prevederle, magari anche ricorrendo ad un nuovo scostamento di bilancio. Servono immediatamente altri fondi aggiuntivi rispetto a quelli già stanziati».

Federturismo

Così invece Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio. «Servono subito un ampio rifinanziamento della Cig Covid almeno fino al 30 giugno 2022, naturalmente con validità retroattiva dal primo gennaio, e contributi diretti per almeno 500 milioni di euro. Il nostro è il comparto più colpito dalla pandemia e ci sono decine di migliaia di posti di lavoro a rischio». Altra richiesta è l’estensione del credito d’imposta sulle locazioni commerciali con la possibile cessione fino a fine giugno.

«Ci permettiamo», termina il presidente Gattinoni, «di dare un suggerimento al Governo: quello di evitare contributi a pioggia che perseguono spesso la logica del consenso politico di corto respiro e finiscono per perdersi in mille rivoli, ridimensionando l’efficacia dello sforzo finanziario».

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