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NEWS FISCALI 10 MAGGIO 2023

ENASARCO 2023- RIPARTIZIONE DEI CREDITI EDILIZI - ABILITAZIONE AI SERVIZI ON LINE DELL’AGENZIA - FATTURE ELETTRONICHE E IMPOSTA DI BOLLO 2023

LA CONTRIBUZIONE ENASARCO 2023

Gli agenti e rappresentanti di commercio sono tenuti alla contribuzione integrativa ENASARCO.

L’individuazione dei contributi dovuti è differenziata a seconda della forma di esercizio dell’attività di agenzia, ovvero, se la stessa è esercita da:

− ditta individuale / società di persone, i contributi sono determinati applicando la specifica aliquota (confermata al 17% per il 2023: 8,5% per agente e 8,5% per casa mandante) nel rispetto dei minimali / massimali;

− società di capitali, i contributi sono determinati applicando un’aliquota differenziata per scaglioni provvigionali (non è previsto il rispetto del minimale / massimale).

TABELLA RIEPILOGATIVA CONTRIBUZIONE 2023

 

ATTIVA L’OPZIONE PER LA RIPARTIZIONE DEI CREDITI EDILIZI IN 10 RATE

A decorrere dal 2.5.2023, nella “Piattaforma cessione crediti” dell’area riservata del sito Internet dell’Agenzia, è stata attivata l’apposita funzionalità che consente ai titolari di crediti derivanti dalle detrazioni c.d. “Superbonus” / “Sisma bonus” / “Sisma bonus acquisti” e per interventi di superamento delle barriere architettoniche, di scegliere l’utilizzo in compensazione del credito vantato in 10 rate annuali (anzichè 5 / 4).

A tal fine la stessa Agenzia ha fornito le modalità di presentazione della Comunicazione di tale scelta attraverso la predetta funzione ed ha istituito nuovi codici tributo al fine di identificare:

− i crediti derivanti da Comunicazioni di opzione presentate dall’1.4.2023 (per i quali non è possibile scegliere la rateazione in 10 anni);

− i crediti derivanti dalla nuova rateazione in 10 anni di una “rata originaria”, utilizzabili esclusivamente in compensazione.

 

SEMPLIFICATA L’ABILITAZIONE AI SERVIZI ON LINE DELL’AGENZIA AD UNA “PERSONA DI FIDUCIA”

Al fine di agevolare l’accesso ai servizi on line da parte dei contribuenti che hanno difficoltà nell’utilizzo dei sistemi telematici o con scarse competenze informatiche l’Agenzia delle Entrate ha semplificato l’iter procedimentale per la domanda di abilitazione all’utilizzo dei predetti servizi da parte di una “persona di fiducia”.

A tal fine è stato approvato il nuovo modello di richiesta di abilitazione / disabilitazione ai servizi telematici.

 

FATTURE ELETTRONICHE E IMPOSTA DI BOLLO 2023

Per l’assolvimento dell’imposta di bollo dovuta per le fatture “senza IVA” di importo superiore a € 77,47 il c.d. “Decreto Semplificazioni” ha modificato la soglia che consente di “differire” il versamento dell’imposta dovuta per il primo e/o secondo trimestre al termine previsto per il trimestre successivo.

Dal 2023 è inoltre previsto che, se l’imposta dovuta per il primo / secondo trimestre è pari o inferiore a € 5.000 (in precedenza € 250), il versamento può essere effettuato entro il termine previsto per il secondo / terzo trimestre.

Si evidenzia inoltre che sono state apportate alcune modifiche ai criteri di selezione delle fatture da includere negli Elenchi A e B predisposti dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando i dati che transitano da SdI.

In particolare l’Agenzia ha individuato le modalità telematiche con le quali sono effettuate le citate integrazioni / relative comunicazioni nonché le modalità di consultazione e variazione dei dati a disposizione del cedente / prestatore o dell’intermediario delegato.

In particolare, entro il giorno 15 del mese successivo al trimestre di riferimento, è predisposto:

– l’Elenco A, non modificabile, relativo alle fatture elettroniche emesse e inviate tramite SdI che riportano l’assoggettamento all’imposta di bollo, ossia con il campo “Bollo virtuale” compilato, risultando irrilevante la compilazione del campo in cui esporre il relativo importo, essendo l’imposta sempre pari a € 2;

– l’Elenco B, modificabile, contenente le fatture elettroniche emesse e inviate tramite SdI che non riportano l’assoggettamento all’imposta di bollo, per le quali secondo l’Agenzia, in base ai criteri soggettivi ed oggettivi generalmente applicabili, la stessa risulta dovuta.

I predetti elenchi sono resi disponibili al cedente / prestatore o all’intermediario delegato nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

 

 

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